Essere in grado di proiettare è l’obiettivo, l’umanità è in
crisi, il pianeta è in crisi, il modo in cui va avanti l’umanità è
inaccettabile.
La maggior parte degli esseri umani di questo pianeta vive
nella sofferenza è subendo le conseguenze di un’economia ingiusta e parziale.
Crediamo di vivere in un mondo dove l’economia viene gestita
per soddisfare le necessità degli essere umani quando in realtà viene gestita
per creare problemi, sofferenza e danni alle persone e all’ambiente, perché i
danni, soprattutto quelli irreversibili creano guadagno e il guadagno è
imprescindibile per creare nuovi danni e per pagare gente che impedisce di
agire per punire i colpevoli.
Sono già più di 50 anni che il colosso delle lamette crea
prodotti progettati per durare poco.
Sono 50 anni che la condizione principale per produrre
un’idea è subordinata al fatto che quell’idea crei più problemi di quelli che
risolve.
Succede questo in tutti i campi della produzione,
soprattutto nel campo medico farmaceutico.
La medicina cerca prodotti, soprattutto prodotti che creano
dipendenza. Prodotti che non eliminano le malattie ma che mantengono le persone
in vita nella sofferenza più a lungo possibile.
Funziona tutto come una banca, per la quale il cliente d’oro
è quello che ha il conto in rosso e che lo mantiene in rosso per più tempo
possibile.
Non deve arrivare mai ad essere in verde e non deve
chiudere. Questo è quello che crea più guadagno in una banca.
Per la medicina è uguale. La persona deve essere malata,
deve soffrire ma deve vivere nella sofferenza più a lungo possibile.
Quindi? Qual è la soluzione? Dobbiamo cercare nuove idee,
nuove soluzioni che risolvano veramente i problemi.
I problemi sono complessi ma le soluzioni sono sempre
semplici.
Per progettare e per capire le potenzialità di un’idea è
imprescindibile saper disegnare, non essere un mago della matita ma di avere le
capacità necessarie per poterla rappresentare.
Nessuno lo farà al posto nostro, nessuno pagherà per farlo
perché ogni idea (come ad esempio il mio metodo Xmov) crea miliardi di danni
nei conti delle multinazionali.
Servono le idee, le idee di tutti anche le tue e per questo
motivo e perché imparare a farlo porta via soltanto 10 minuti è stupido non
farlo.
Per noi, che siamo le persone privilegiate di questo
pianeta, che non abbiamo mai subito la fame, che abbiamo la capacità di
leggere, di istruirci e di pensare a qualcosa di diverso che non sia
sopravvivere fino a domani trovare soluzioni per il resto dell’umanità non è un
diritto o una scelta:
è un dovere, per il semplice motivo che abbiamo il potere di
farlo. Avere potere equivale ad avere la responsabilità di farlo o di aver
almeno tentato di farlo.
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